Per Contattarci
Menù Principale
iscrizione Membri

Log in
---

Il tuo nome :

Il tuo codice segreto (associato al tuo pseudonimo)


 Numero di membri  4 membri


Utenti registrati online

( Nessuno )
Latisana in Rete
Ricerca



NewsLetters
Per ricevere informazioni sulle novità di questo sito, puoi iscriverti alla nostra Newsletter.
Captcha
Ricopia il codice :
Translation Site
Calendario Eventi
Lascia un commento
Entra in Chat
Sondaggio
Un tuo voto al Sito
 
Eccelente
Discreto
passabile
Bho..
Risultati
Webmaster - Infos
Pubblicità

altri miei Siti !
anclignano pertegada calcio yorkshire susy isolajava LegaNord Latisana

Don.Severino Valvason
il vostro Webmaster

Visite

 519106 visitatori

 23 visitatori online

RSS. dei amici
Blog

Tutti i Post

InizioPrecedente10 pagine precedenti [ 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 ] 10 pagine seguentiSuccessivoFine

Latisana, autovelox anche sullo stradone per il mare - da Valvasev

velo-ok-anche-sullo-stradone-per-il-mare Lo ha stabilito la giunta comunale. Il sindaco Galizio: saranno installati soltanto nei tratti dove il limite è di 90 km orari

LATISANA. “Velo ok” sulla Strada regionale 354. In arrivo sulla Latisana-Lignano le famigerate colonnine arancioni dotate di autovelox fissi, per il rilevamento automatico del superamento del limite di velocità.

Lo ha deliberato la giunta comunale di Latisana, ma con una sottolineatura che chiarisce subito il sindaco, Daniele Galizio: «blocchiamo qualsiasi polemica o accusa di voler far casse sulle tasche dei cittadini – ci tiene a precisare il sindaco – se fosse così l'amministrazione avrebbe deciso di posizionarli dove il limite è di 50 chilometri orari.

Invece, trattandosi di un preciso intervento legato alla sicurezza della Sr 354, le colonnine negli obiettivi dell'amministrazione devono essere un deterrente all'alta velocità, perché saranno presenti nei tratti di 354 dove il limite di velocità è di 90 chilometri orari. E' evidente che non si tratta di una “trappola” ai danni degli automobilisti, anche perché la presenze dei dispositivi sarà opportunamente segnalata».

Quello deliberato dalla Giunta è un atto di indirizzo per delegare il Comando di Polizia Municipale a procedere con la predisposizione della gara a evidenza pubblica per individuare la ditta che fornirà le colonnine e provvederà alla loro gestione e manutenzione.

Gli autovelox fissi saranno posizionati sulla Strada regionale 354 nel tratto denominato via Lignano Nord, tra i centri abitati di Paludo e Gorgo, in direzione nord all'altezza del distributore automatico di carburante e tra Gorgo e Pertegada, in direzione sud in prossimità delle centraline Enel e Telecom.

«É statisticamente dimostrato che dove è stato introdotto tale sistema di rilevamento della velocità, gli obiettivi di sicurezza sono stati raggiunti, in termini di diminuzione della velocità e del verificarsi di incidenti stradali – commenta ancora Galizio – e sulla 354 gli incidenti anche i più gravi si verificano sempre nei tratti dove il limite di velocità è più alto».

Nell'ultimo triennio sulla Sr che collega l'entroterra e il casello autostradale con le due località balneari di Lignano Sabbiadoro e Bibione si sono verificati 23 sinistri stradali che hanno avuto gravi conseguenze per conducenti e passeggeri, dovuti soprattutto alla conformazione pressoché rettilinea di gran parte della carreggiata a doppia corsia per senso di marcia, che induce gli automobilisti ad eccedere nella velocità.

«E nonostante i limiti di velocità imposti – spiega il sindaco di Latisana – sempre sulla 354 sono state rilevate nell'ultimo triennio 3.614 violazioni dell'articolo 142 del Codice della strada (eccesso di velocità, ndr) con punte in alcuni casi superiori a 60 chilometri orari oltre il limite».

FONTE: MessaggeroVeneto - 25 Marzo 2017


Pubblicato il 26/03/2017 @ 00:59  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina

Via ai “Security day” Fi presenta sabato il pacchetto sicurezza - da Valvasev

Security day LATISANA. Aumentare la percezione di sicurezza nei cittadini, dando la sensazione che città e paesi siano costantemente sotto controllo, da parte delle forze dell'ordine e dai sistemi di video sorveglianza e che ogni cittadini si senta libero di girare per le strade in sicurezza.

Un progetto ambizioso, condensato nei dieci punti di un documento che i deputati di Forza Italia hanno presentato nei giorni scorsi e che ora sarà illustrato ai cittadini, attraverso i “Security day” in programma anche a Latisana a partire da sabato.

In piazza Indipendenza a partire dalle 9 saranno presenti i componenti del gruppo consigliare di Forza Italia e il direttivo della sezione di Latisana, con un gazebo informativo, per illustrare i punti del programma per la sicurezza e l’immigrazione.

Ad anticiparli il coordinatore comunale, Andrea Tognato: «sono dieci argomenti che Forza Italia propone per coprire le carenze dei decreti del governo sulle due tematiche, con interventi mirati e puntali dalla parte dei cittadini e degli amministratori locali, come più poliziotti di quartiere e più militari nelle strade»

«Ma anche l'assunzione di altri agenti delle forza di polizia per aumentare le tutele e le risorse per il comparto della sicurezza e della difesa. E ancora la presenza di metal detector e di maggiori controlli nelle zone affollate, più videocamere negli asili, nelle scuole e nella città. Più poteri ai sindaci e alla polizia locale per la sicurezza».

«Ciò che vuole Forza Italia sono leggi più chiare e più severe e pene più dure – commenta Tognato – con la Marina militare e la Guardia costiera impegnate contro gli scafisti, con accordi internazionali per bloccare le partenze ed espulsioni rapide per i clandestini. Rivedere i compiti della Protezione Civile e valorizzare i Vigili del Fuoco. E non non ultima la riforma della legittima difesa. Forza Italia sarà impegnata sinergicamente per garantire agli italiani la sicurezza a cui hanno diritto, con un lavoro svolto in sede parlamentare e uno sul territorio – spiega ancora il coordinatore Tognato – noi ci saremo con i “Security day” utili anche per raccogliere le istanze e i suggerimenti dei cittadini».

FONTE: MessaggeroVeneto - 22 Marzo 2017


Pubblicato il 23/03/2017 @ 15:28  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina

LATISANA: Regolamento edilizio: dopo 34 anni si cambia - da Valvasev

regolamento-edilizio Latisana: tecnici e professionisti all’opera per rivedere le norme del 1983 Il sindaco: «Urge un cambio di rotta: spazi da riutilizzare e più verde urbano»

Costruire nuovo, ma con le regole di 34 anni fa. È il paradosso che vige a Latisana, dove le regole che disciplinano gli aspetti tecnico-estetici, igienico-sanitari, di sicurezza e vivibilità degli immobili, sono stabilite da un regolamento approvano nel lontano gennaio del 1983.

«E' chiaro che urge un cambio di rotta, per rispondere con degli indirizzi chiari alle richiesta di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, nel centro cittadino e nelle frazioni. Per dare indicazioni su come preservare le zone agricole e le aree di particolare valore ambientale, quelle naturali protette e quelle di interesse naturalistico e ambientale». Così il sindaco di Latisana, Daniele Galizio, che annuncia l'imminente avvio della revisione del regolamento edilizio comunale.

L’obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di arrivare a breve alla redazione di un nuovo strumento, coerente con la filosofia del recupero, aggiornato alle esigenze del territorio, orientato alla valorizzazione dell'esistente, per raggiungere standard moderni di qualità dell'abitare, valutando aspetti come la previsione di allineamenti degli edifici, o la definizione di prospetti di qualità sugli spazi pubblici.

«L'attuale strumento risulta oramai datato e inadeguato alle esigenze di moderno sviluppo della nostra città – entra nel dettaglio l'assessore all'urbanistica, Luca Abriola – così stiamo strutturando assieme all'ufficio urbanistica e al suo responsabile, Luca Marcatti, una bozza di regolamento moderno e più vicino alle necessità del paese. Un percorso l'amministrazione, coadiuvata dai tecnici comunali, intende condividere con i professionisti del settore, per raccogliere le istanze che possono perfezionare questo importante strumento regolatore, che si vuole caratterizzare per chiarezza normativa e per criteri premiali. Partecipare significherà acquisire maggiore consapevolezza dell'ambiente e del territorio che per questa amministrazione è patrimonio collettivo».

«Quello che crediamo, infatti, è che a Latisana siano necessari interventi di riqualificazione urbana che prevedano un riuso funzionale degli spazi e degli edifici e che indirizzino gli interventi alla sostenibilità energetica delle abitazioni, senza dimenticare una maggiore e migliore qualità e quantità di verde disponibile. Un passo in avanti, uno strumento nuovo per cominciare a ridisegnare insieme Latisana», aggiunge il sindaco Galizio.

Già le prossime settimane vedranno l'avvio del percorso caratterizzato da incontri e soprattutto confronti, «impegnativo e allo allo stesso tempo stimolante – commenta l'assessore Abriola - che ci auguriamo venga accolto positivamente dai latisanesi e dagli addetti al settore».

FONTE: MessaggeroVeneto - 22 Marzo 2017


Pubblicato il 23/03/2017 @ 15:03  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina

Non c’è più l’obbligo: i redditi dei consiglieri non saranno online - da Valvasev

sindaci no obbligo redditti online L’Autority ha escluso i comuni sotto i 15 mila abitanti come Latisana. Il sindaco Galizio: eravamo pronti, ma adesso è stato tutto chiarito
LATISANA. Quanti stavano aspettando il termine del 31 marzo per conoscere i redditi degli amministratori comunali di Latisana, resteranno delusi.

Un chiarimento emesso in extremis dall’Autority dell’anti corruzione ha tolto dall’obbligo di tale adempimento i comuni sotto ai 15 mila abitanti come Latisana. Inizialmente inseriti fra quelli che a partire dalla fine marzo avrebbero dovuto mettere online, nella sezione trasparenza del sito internet dell’ente, i redditi dichiarati con autocertificazione da consiglieri comunali, assessori e sindaco, con il decreto 241 dell’8 marzo, pubblicato il 15, i comuni delle dimensioni di Latisana sono stati esclusi da tale obbligo.

L’anti corruzione dal 2013 ha stabilito che reddito e patrimonio degli amministratori siano pubblici, estendendo successivamente tale obbligo anche ai funzionari degli enti pubblici. Per arrivare poi qualche mese fa a estendere ai comuni sotto ai 15 mila abitanti l’obbligo di mettere a disposizione dei cittadini redditi e patrimoni degli amministratori comunali, prevedendo anche delle sanzioni per chi non vi provvedeva, con importi fra i 500 e i 10 mila euro di multa. Il termine ultimo per mettersi in regola sarebbe stato il prossimo 31 marzo ma, notizia di ieri, il chiarimento dell’autorità, che ha fatto tirare un respiro di sollievo a chi non aveva gradito molto la novità.

La notizia di dover rendere pubblico quanto guadagnano era stata accolta senza particolari polemiche da tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale, nonostante un primo segnale di disagio manifestato nella seduta durante la quale era stato illustrato il nuovo adempimento, nei giorni successivi più o meno tutti si erano espressi a favore, ritenendolo un atto di trasparenza che andava fatto già da tempo.

Sinceramente siamo soddisfatti per questo chiarimento perché l’obbligo esteso a comuni non grandi come Latisana aveva creato più di qualche imbarazzo, anche perché l’adempimento avrebbe interessato anche i parenti fino al secondo grado e il coniuge - ha commentato ieri il sindaco di Latisana, Daniele Galizio - che in caso contrario avrebbero dovuto comunicare il diniego per iscritto. Come sindaco ovviamente mi attengo a tutto ciò che è disposizione normativa, quindi se era da fare lo avremmo fatto, però questa novità ha tolto ogni dubbio di interpretazione.

FONTE: MessaggeroVeneto - 21 Marzo 2017


Pubblicato il 22/03/2017 @ 12:30  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina

Latisana, punto nascita ancora sospeso: cittadini e sindaci in piazza - da Valvasev

punto-nascita-ancora-sospeso Il corteo organizzato dal comitato “Nascere a Latisana”. Un comune varesino: da noi la riapertura dopo le proteste

LATISANA. Fischi e slogan, per un corteo che ha voluto essere la voce di protesta di migliaia di cittadini. Un grido che deve arrivare lontano, fino a Trieste, dove ha sede quella politica finora “sorda” alle richieste di un territorio, di 13 sindaci, di un numero di potenziali utenti che dai circa 70 mila residenti dell’Ambito della Bassa e del vicino comune di San Michele al Tagliamento possono salire fino ai 300 mila turisti che abitano Lignano Sabbiadoro d’estate.

È cominciata così, con una camminata, la manifestazione di protesta organizzata dal comitato Nascere a Latisana con l’adesione dei sindaci di Carlino, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Rivignano-Teor, Ronchis, San Giorgio di Nogaro e anche di San Michele al Tagliamento, del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini e di numerosi consiglieri regionali. Tutto ciò a circa un anno dalla sospensione tecnica del punto nascita.

Nella sala conferenze del Polifunzionale assemblea e petizioni, le migliaia di cartoline firmate dai cittadini, stanchi delle bugie e intenzionati a invitare la presidente della Regione, Debora Serracchiani a un incontro con le comunità, per chiarire alcuni aspetti: come mai la soglia dei 500 parti vale per alcuni e non per altri?

Come si può lasciar usare delle sale parto non a norma (a Palmanova)? quanti soldi sono stati persi per mancata attrattività da quando sono stati chiusi determinati servizi materno infantili all’ospedale di Latisana? E il bando per la ricerca dei pediatri? Sono i quesiti che la presidente Renata Zago vorrebbe porre alla Governatrice e che ieri sera avrebbe rivolto anche al direttore generale dell’Aas 2 Giovanni Pilati che, però, non ha partecipato per impegni precedenti.

È invece riuscito a infondere una buona dose di positività Alessandro Paladini Molgora, sindaco di Angera, Comune in provincia di Varese dove da poche settimane la Regione Lombardia ha riaperto il punto nascita precedentemente chiuso: con il sindaco anche le rappresentanti del comitato Amor protagoniste di 72 giorni di presidio dell’ospedale cittadino.

I sindaci di Lignano, Luca Fanotto e di Latisana, Daniele Galizio, hanno ripercorso gli ultimi mesi di tavolo tecnico, spiegato l’interruzione del dialogo con la Regione e riferito dell’audizione in consiglio regionale, «abbiamo tutti lo stesso obiettivo e per arrivarci percorriamo lungo due strade – ha detto Galizio – il comitato con i cittadini, i sindaci con le istituzioni».

FONTE: MessaggeroVeneto - 18 Marzo 2017


Pubblicato il 18/03/2017 @ 21:17  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina
InizioPrecedente10 pagine precedenti [ 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 ] 10 pagine seguentiSuccessivoFine
Rubriche

ChiudiAmbulanti, abusivi, clandestini

ChiudiCasa di Riposo Umberto I di Latisana

ChiudiComunicati stampa FI.Latisana

ChiudiContributi sociali alle Ass/ni

ChiudiElezioni Comunali 2016 Latisana

ChiudiLa Politica PD. della Regione Friuli v.g.

ChiudiLatisana e Ambiente

ChiudiNoi Siamo La LegaNord

ChiudiPartiti Politici-movimenti- e civiche

ChiudiPatrie dal Friûl

ChiudiPolitica Nazionale

ChiudiPolitica Regionale

ChiudiPolitica e Comune

ChiudiProfughi e accoglienza

ChiudiSanità del Friuli i nostri Ospedali

ChiudiSicurezza Tagliamento a Latisana

ChiudiStrade-Circolazione-viabilità-Variante

ChiudiTanto per ridere

ChiudiTanto per ridere.

ChiudiTutto su M5S

Chiudisicurezza e protezione proprietà privata

Post sul Blog
Ultimi commenti

Archivi
04-2024 Maggio 2024 06-2024
L M M G V S D
    01 02 03 04 05
06 07 08 09 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
Blog degli amici
Comunicazioni in evidenza !
Slideshow notice Events
  • enea_codotto (2).jpg

    Cerimonia Enea Codotto V.O.V.M. alla memoria

  • 2X1000.jpg
  • tesseramento-online.jpg

    Tesseramento online sostieni la LegaNord

^ Torna in alto ^