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Rivoluzione viabilità Una nuova rotatoria all’ingresso al centro - da Valvasev

alternativa-alla-strada-statale-14 È emergenza traffico sul nodo viario in entrata dal Veneto Il Comune punta su un’alternativa alla strada statale 14

Liberare il centro cittadino da un traffico che è solo di transito, che non porta beneficio all’agglomerato urbano, ma solo inquinamento e code. Come ? Ridisegnando completamente l’ingresso ovest della cittadina, la porta d’accesso dal Veneto oggi strozzata da un incrocio semaforico e da un crocevia “datato” che presenta tutti i suoi limiti da sostituire con una moderna rotatoria.

La creazione di una viabilità alternativa alla strada statale 14 della Venezia Giulia che sposti dal centro cittadino i veicoli in transito (traffico spesso insostenibile anche a causa delle frequenti interruzioni per incidenti o lavori dell’A4) è un sogno nel cassetto delle amministrazioni comunali di Latisana negli ultimi vent’anni. Nel piano del traffico del 1998, per la prima volta veniva ipotizzata una sorta di variante alla statale che dal ponte sul Tagliamento portava il traffico a est lungo via Isonzo per poi tagliare la campagna di via Beorchia e sbucare in località Crosere dove la statale 14, terminato il tratto urbano, riprende la sua identità. Ma solo recenti analisi hanno dimostrato che affinchè l’intervento sortisca gli effetti desiderati «dovrà includere la soluzione del nodo viario di entrata dal Veneto (San Michele al Tagliamento - area Bergamin), senza la quale la creazione di una viabilità alternativa non mostrerà risultati – si legge nella recente programmazione del Comune di Latisana -. In un’ottica d’interdisciplinarietà sarà necessario prevedere la riqualificazione urbanistica di tutta l’area, ora degradata».

E la soluzione potrebbe arrivare proprio dai lavori di sollevamento del ponte della Ss 14 che attraversa il Tagliamento, già finanziati. Una posizione più in diagonale rispetto all’attuale porterebbe il tracciato a confluire all’altezza dell’attuale semaforo, con due effetti: eliminare la fastidiosa discesa che termina all’altezza del semaforo e consentire la realizzazione di una rotatoria. La direttrice principale per il traffico della Ss14 resterebbe quella verso est, su via Isonzo, verso l’intermodale con terminal dei pullman e stazione dei treni e verso la Sr 354 per Lignano. Troverebbe giovamento anche l’accesso all’ospedale, con una riqualificazione completa di via Sabbionera.

L’accesso principale al centro storico verrebbe spostato su via Dietro Chiesa e via Sottopovolo.

FONTE: MessaggeroVeneto - 11 Gennaio 2018

 


Pubblicato il 12/01/2019 @ 15:06  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina

Vandali infilano un petardo nel cassonetto che esplode - da Valvasev

cassonetto-vetro -----

Il contenitore per la raccolta stradale, posizionato all’inizio di via Forte, è stato preso di mira da ignoti che hanno pensato bene di farlo esplodere utilizzando una miscela di polvere d’artificio recuperata da alcuni botti oppure legando assieme più petardi per aumentarne l’effetto.


L’esplosione, attorno alle 22 di mercoledì sera, perfettamente udita dai residenti della zona, ha provocato lo sguarcio della campana e la conseguente fuoriuscita dei contenitori di vetro presenti all’interno.

«Davvero non comprendo gesti simili – è l’amaro commento del sindaco di Latisana, Daniele Galizio che solo pochi giorni fa ha firmato un’ordinanza permanente di divieto di utilizzo di botti e petardi fra il 30 dicembre e il primo gennaio di ogni anno – sono azioni che non reputo ragazzate o bravata ma sono veri e propri atti vandalici le cui conseguenze investono tutta la comunità. L’area dov’è presente la campana danneggiata ora è ingombra di immondizie che non è certo un bello spettacolo per una via di un paese e poi non appena la Net provvederà alla sua sostituzione il costo della nuova campana sarà addebitato al Comune. Un costo che poteva essere evitato» .

Del danneggiamento è stato informato il Comando della Polizia locale che per il momento procede verso ignoti.

Ma non è escluso che le immagini di qualche telecamera anche privata non portino all’identificazione del o degli autori del gesto.

FONTE: MessaggeroVeneto - 11 Gennaio 2018

 


Pubblicato il 12/01/2019 @ 15:03  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina

In calo i contributi alle associazioni: ecco a chi sono andati - da Valvasev

Daniele-Galizio Un taglio del 7%. Calato il numero di richieste (da 42 a 32) I contributi più importanti sono andati alle società sportive

Si stringono sempre più i cordoni della borsa comunale: dal dicembre 2016 al dicembre 2018 i contributi che ogni anno il Comune di Latisana concede alle associazioni locali hanno subito un taglio del 7%.

Ed è calato anche il numero dei gruppi che hanno presentato richiesta di contributo, dai 42 del 2016 ai 32 del 2018, ai quali la Giunta comunale con una delle ultime delibere dell’anno ha erogato fondi per circa 37 mila euro. Un anno fa i poco più di 38 mila euro disponibili erano stati divisi fra una cinquantina di associazioni mentre i 40 mila del 2016 erano andati a 42 sodalizi.

Alle società sportive, undici in tutto, sono andati oltre 13 mila euro: quota massima in assoluto rispetto a tutte le contribuzioni concesse i 4.400 euro destinati al tennis e altrettanti al volley, a seguire il ciclismo del Velo Club e il calcio di Pertegada, con 1.000 euro ciascuna, a tutte le altre discipline qualche centinaio di euro oguna.

A sette aggregazioni che hanno per loro statuto finalità sociali e aggregative (parrocchia, Pan di Zuccero, Cri, Una mano per vivere, Sorridi ancora, Afds e associazione Alzheimer) sono andati 9.400 euro: la quota massima a Pan di zucchero con 2.300 euro come sostegno economico alle attività sociali svolte, seguita da Cri per fronteggiare la costante richiesta di aiuti economici e Una Mano per vivere a favore dell’attività che svolge di trasporto e assistenza ai malati terminali e alle loro famiglie (2.000 mila ciascuna).

Per le finalità culturali sono stati finanziati con quasi 15.000 euro quattordici gruppi fra corali, comitati delle Foghere di Latisanotta e Pertegada (3.500 euro ciascuno, la quota massima concessa nel settore cultura) e associazioni varie.

A differenza degli anni passati mancano all’appello tutti i Gruppi alpini e le altre associazioni d’arma che o non hanno presentato domanda o sono rimasti fuori dalla contribuzione.

Il regolamento utilizzato anche per questa delibere nel disciplinare i criteri e le modalità della concessione delle sovvenzioni è ancora quello approvato nel 1997: nonostante l’impegno da parte del sindaco Daniele Galizio nel cercare di promuovere un nuovo regolamento che desse criteri fissi da utilizzare nel concedere i tradizionali contributi di fine anno, riferiti esclusivamente all’attività svolta, non è stato possibile raggiungere la quadra all’interno della maggioranza e i criteri sono rimasti gli stessi degli ultimi vent’anni.

FONTE: MessaggeroVeneto - 06 Gennaio 2018


Pubblicato il 09/01/2019 @ 23:41  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina

Tagliamento e sicurezza: Latisana contro 7 sindaci - da Valvasev

Conferenza-dei-capigruppo Il Comune critica i primi cittadini contrari alle opere di sbarramento E li accusa: pensano solo a difendere il clima favorevole al prosciutto

Da un lato persone che chiedono sicurezza davanti alla probabilità di un’esondazione del fiume che ogni anno si fa più concreta per il ridursi dei tempi di ritorno. Dall’altro il business legato al prosciutto crudo e la difesa del microclima che ne favorisce la produzione.

«Un affondo». Così viene definito dai gruppi consiliari del Comune di Latisana l’intervento sottoscritto da sette sindaci del medio corso del Tagliamento, contrari, ancora una volta, alla messa in sicurezza del fiume, attraverso un «documento inaccettabile, perché la sicurezza delle persone dev’essere la priorità».

Quando invece la priorità per questi sindaci contrari alla costruzione di un’opera di sbarramento e trattenuta della piena è il microclima della zona, così favorevole – scrivono – alla produzione del prosciutto Doc. Inevitabile che dichiarazioni del genere abbiano generato stupore e sconcerto nei rappresentanti consiliari del Comune di Latisana che nella tarda mattinata di giovedì si sono riusciti per elaborare una risposta a questi sindaci che «ancora una volta, a priori, rifiutano qualsiasi intervento sul medio corso del fiume, incuranti delle possibili disastrose conseguenze che tale riluttanza potrebbe avere a livello di sicurezza per migliaia di corregionali. Preoccupati solamente di salvaguardare lo status quo, difeso citando studi di parte finanziati dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele.

Un atteggiamento privo di qualsiasi visione che tenga conto degli interessi di tutta la Regione e in primis degli abitanti della Bassa Friulana». Ricordando le parole del capo dipartimento nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che proprio partecipando a un vertice regionale ospitato a Latisana ha ribadito come la sicurezza dei cittadini venga prima di qualsiasi altra cosa, i capigruppo del consiglio comunale ribadiscono – con il pieno sostegno del sindaco di Latisana Daniele Galizio – che gli interventi nel medio corso e a monte del fiume sono previsti e finanziati dal 2000 attraverso il Piano stralcio per la sicurezza idraulica approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

«Si sono già dimenticati dei disastri accaduti in Carnia e dello stato di allerta in cui la nostra zona si è trovata poco più di un mese fa – chiede il consiglio comunale di Latisana – situazioni che un domani potrebbe riguardare tutti, anche il medio corso del fiume e quei sindaci che ancora si oppongono a un’opera di sbarramento che entrando in funzione solo in caso di necessità, non andrebbe a impattare minimamente l’ambiente. E lo fanno continuando a ribadire che le opere vanno fatte esclusivamente nel basso corso del Tagliamento, semplicemente ignorando tutti gli studi indipendenti che dal 1970 a oggi hanno sempre confermato la necessità di intervenire lungo tutta l’asta del fiume». Al documento del consiglio comunale di Latisana si è associata anche il consigliere regionale Maddalena Spagnolo.

FONTE: MessaggeroVeneto - 23 Dicembre 2018


Pubblicato il 23/12/2018 @ 17:01  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina

La fuga in avanti del vice che imbarazza Galizio - da Valvasev

angelo-valvason-post LATISANA. La questione Tagliamento unisce, ancora una volta, le forze politiche presenti in consiglio comunale a Latisana, nella sottoscrizione di un documento unanime. Ma crea un’incolmabile spaccatura fra il sindaco di Latisana, Daniele Galizio e il suo vicesindaco, Angelo Valvason.

Colui che ricopre la massima carica fiduciaria concessa dal sindaco ieri ha deciso di non attendere l’uscita della nota istituzionale, sottoscritta giovedì dai capigruppo del consiglio comunale e ha pubblicato sulla propria pagina social alcuni contenuti che richiamano la questione della messa in sicurezza del fiume, in relazione anche alla recente presa di posizione dei sindaci del medio corso. «Con il loro comportamento – scrive Valvason – hanno sempre trattato il problema con superficialità e arrogante egoismo, ostacolando qualsiasi soluzione proposta per la realizzazione delle opere di laminazione “dalle quali non si può prescindere” , scordandosi la grande generosità e solidarietà della nostra gente che ha aperto le porte delle proprie abitazioni per accogliere gli sfollati dal terremoto che colpì quelle zone nel 1976»

«La comunità si è sempre approcciata in modo costruttivo alle varie soluzioni – scrive ancora Valvason nella sua uscita solitaria e in competizione con quella istituzionale del suo sindaco – rendendosi sempre disponibile agli interventi sul basso corso, ribadendo però la necessità di eseguire le opere a monte».

FONTE: MessaggeroVeneto - 23 Dicembre 2018


Pubblicato il 23/12/2018 @ 16:58  - Nessun comment Nessun comment - Vedi ? Aggiungere un articolo sul post?   Anteprima di stampa  Stampa pagina
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